Montignoso
Cinquale è la frazione sul mare del comune di Montignoso: poco più di 10.000 abitanti per 16 Kmq in una striscia che arriva fino alle Alpi Apuane, ultimo comune a sud della provincia di Massa-Carrara e primo elemento della costa Versiliese. Molto importanti le implicazioni sul meteo della conformazione geografica: il clima è estremamente mitigato dal mare e protetto dalle montagne.
Piccola Guida di Montignoso
Il Lago di Porta:
Zona protetta e curata da Lega Ambiente e WWF, presenta uno degli
ultimi esempi dell'ambiiente palustre un tempo caratteristico in tutta
la Toscana. In origine la zona rivestiva l'importante ruolo strategico
di controllo tra Massa e Pietrasanta e, prima ancora, vigilava sulle
scorribande corsare. Il Lago è principalmente stagnante e
rari sono gli spazzi lasciati liberi dalla flora che mostrano l'acqua.
Proprio la presenza del canneto permette la sopravvivenza di specie di
uccelli rari oltre che il flusso di migratori: al tramonto si possono
notare centinaia di migliaia di rondini in partenza per svernare in
località più calde. Rilevante anche la presenza
di specie anfibie protette.
Renella:
Attraversata un tempo dalla via Franchigena (la lunga strada di
pellegrinaggio che partiva da Roma ed arrivava a Canterbury) possiede
oggi numerose piccole industrie ed è la sede degli impianti
sportivi del comune
Capanne:
E' il centro commerciale, con esercizi di piccole e medie dimenzioni.
Si sviluppa sulla parte pianeggiante del paese, subito sopra la via
Aurelia. Caratteristico della zona è il Bar Cardinali,
rinomata torrefazione da sempre luogo sacro della tradizione
Montignosina.
Prato:
Delizia degli enologi grazie a vini come il Feudo e il Calamino, si
estende lungo il fiume Pannosa
Piazza:
Sede dell'attivita amministrativa ha mantenuto in molti angoli il suo
antico fascino: portali sovrastati da simboli religiosi, marginette,
vicoli lastricati. Caratteristica la sede comunale ricavata in Villa
Schiff-Giorgini, sede nell'800 di ferventi incontri intellettuali e
tuttora sfruttata in questo senso dall'amministrazione.
Sant'Eustachio:
Rinnomata per la chiesa, dedicata all'omonimo santo nell'anno mille
nella quale si può apprezzare la Pala d'Altare attribuita a
Vincenzo Frediani e la pregiata opera lignea "Madonna col bambino" da
attribuirsi a Tino Camaino.La frazione giace sulla zona collinare
immersa nel verde.
Cerreto:
Ultima zona densamente abitata prima delle Alpi si presenta circondata
da castagni e foreste di pini
Pasquilio:
E' la terrazza del comune: dall'alto dei suoi 800 metri offre viste
spettacolari, sia dei paesi sottostanti (da Viareggio, in Versilia a
Monte Marcello, perla delle Cinque Terre) che del mare (arcipelago
Toscano e , in particolari giornate la Corsica)
Monte Carchio:
Confine del comune, fu un tempo sede di cave, adesso principale mete di
scampagnate all'aria pura dei boschi e resa fresca dalle altitudini: un
ottimo rifugio all'afa estiva e ideale per le gite autunnali